Cari amici, con questa bella immagine della Natività e le parole della grande Alda Merini, auguro a tutti voi
un Buon Natale e sereno Anno Nuovo!
Non
è difficile immaginare l'appartamento del papa nella Domus Sanctae Marthae,
abitato stabilmente dalla sera del 13 marzo per quei “motivi psichiatrici” con
cui Francesco ha sintetizzato efficacemente il desiderio di non vivere da solo
nel Palazzo Apostolico ma di stare assieme ad altri membri del clero.
È un messaggio di impronta
francescana quello scritto da papa Francesco per la 47ª Giornata della pace che sarà
celebrata, a livello mondiale, il primo giorno del nuovo anno, presentato stamani
in Sala Stampa Vaticana.
Le
logiche umane sono quelle che sono, viziate dall'atavica ricerca di un senso
altro, tanto da calpestare situazioni ovvie per puntare ai confini della
rivoluzione o della fantasia. ![]() |
| Brunelli premiato da Valentina Pedrini |
Non ho mai pensato al blog
come ad una bacheca sulla quale affiggere informazioni, bensì come uno spazio
di riflessione nel quale ospitare, elaborare e condividere temi di attualità
che mi stanno particolarmente a cuore.
Si svolgerà giovedì 5 dicembre alle ore 16.30,
alla Pontificia Università della Santa Croce, la cerimonia di premiazione della
prima edizione del Premio "Giuseppe De Carli", riservato a
giornalisti autori di lavori sull’informazione religiosa nei settori della
carta stampata, dell’emittenza radiofonica, televisiva e dei nuovi media.
Morti
senza funerali, per il loro trascorso di criminali, per motivi di ordine
pubblico, per non turbare la sensibilità di chi, negli anni, ha pagato sulla
propria pelle le loro scellerate azioni.
C'è
un tempo per prevedere e uno per recriminare. E il nostro Paese è troppo spesso
quello del secondo tempo, del correre ai ripari, del giocare la partita agli
ultimi minuti, del lagnarsi, dell'indignarsi e del protestare. Ma a cose fatte,
talvolta per intempestività, tante altre volte per il timore di non essere
ascoltati che diventa spesso palese certezza e quindi esperienza.
Nel
1206 Francesco di Assisi si spogliò delle sue vesti, emblema di una ricchezza
che lui, figlio di un commerciante benestante, riteneva ormai superflua per il
suo nuovo percorso di vita.
Il
mondo migliore è quello che mette al centro la persona, il suo sviluppo
integrale e la sua dignità, accantonando i criteri in voga relativi
all'efficienza, al ceto sociale, all'appartenenza etnica o religiosa. Il mondo
migliore è quello che sa passare dalla cultura dello scarto a quella
dell'incontro e dell'accoglienza.
"La
promozione del mutuo rispetto attraverso l'educazione" è la base per una
convivenza pacifica tra le diverse religioni.
È
tornato in Vaticano papa Francesco, al rientro dal viaggio per la settimana
della Giornata mondiale della gioventù a Rio de Janeiro. Atterrato a fine
mattinata all’aeroporto di Ciampino, il papa è rientrato, contrariamente a
quanto previsto, non in elicottero ma in macchina e questo gli ha permesso una
visita lampo di ringraziamento a Santa Maria Maggiore. Una sosta improvvisata
tanto che, non avendo fiori Francesco ha omaggiato la Madonna di un pallone e
di una maglietta che gli erano stati donati pochi minuti prima da un gruppo di
ragazzi.
È stata
presentata stamani, dal direttore della Sala stampa vaticana p. Federico
Lombardi, la prima Giornata mondiale della gioventù di papa Francesco, in
programma dal 22 al 29 luglio in Brasile.
"Dov’è
tuo fratello?" chiede Dio a Caino e la stessa domanda la pone papa
Francesco da Lampedusa a tutti noi, interrogando le coscienze di ognuno,
impegnate a rincorrere il potere e assopite dalla cultura del benessere che
"ci fa vivere in bolle di sapone, che sono belle, ma non sono nulla, sono
l’illusione del futile, del provvisorio, che porta all’indifferenza verso gli
altri, anzi porta alla globalizzazione dell’indifferenza".
“Lumen Fidei” è la prima enciclica di papa
Francesco anche se in realtà si tratta di un testo in parte elaborato da
Benedetto XVI che lo ha messo a disposizione del suo successore il quale ha
aggiunto alla prima stesura “ulteriori contributi”.
Il
contributo teologico di Benedetto XVI sarà al centro di un grande simposio in
programma a fine ottobre e, proprio in quell'occasione, papa Francesco
consegnerà il Premio "Joseph Ratzinger" ai vincitori di questa terza edizione:
l'inglese Richard Burridge e il tedesco Christian Schaller.
Non
conosciamo ancora la data ma di certo sarà una giornata di grande festa quella
per la canonizzazione di Giovanni Paolo II, uno dei papi più amati della storia
che verrà dichiarato santo da un successore di Pietro che sta richiamando folle
mai viste. ![]() |
| Il card. Gianfranco Ravasi |
| Foto ©eli |
Un centro di elaborazione del pensiero
francescano, di formazione per i frati chiamati a rispondere alle nuove sfide
del mondo ma anche un luogo di evangelizzazione per i laici. Sono numerosi i
compiti affidati alla Pontificia Facoltà teologica "San Bonaventura"
e altrettante sono le aspettative nutrite dall'intero Ordine dei Frati minori
conventuali.
L'Associazione culturale
"Giuseppe De Carli - Per l'informazione religiosa", promotrice della
prima edizione dell'omonimo Premio istituito per ricordare la figura umana e
professionale del vaticanista fondatore e responsabile di Rai Vaticano, ha
definito la composizione della giuria che dovrà valutare tutti gli elaborati
pervenuti, in vista della cerimonia di premiazione, in programma per la metà di
ottobre.
Da
Pio IX a Francesco, dal papa che volle "La Civiltà Cattolica" al
primo pontefice gesuita. La storia della rivista della Compagnia di Gesù inizia
il 6 aprile 1850 e prosegue oggi con nuovo slancio, attraverso un restyling
della sua veste grafica e un notevole sviluppo nel mondo sconfinato del
digitale.
Le
donne e lo sguardo semplice e profondo dell'amore. Papa Francesco ha parlato così,
per la prima volta, delle donne e lo ha fatto questa mattina nella seconda
udienza generale del mercoledì. Riprendendo le catechesi per l'Anno della fede,
Francesco ha parlato della resurrezione come nucleo del messaggio cristiano. Ed
è in questo contesto che papa Bergoglio ha sottolineato come le donne siano
chiamate a essere testimoni di Gesù, della sua resurrezione. Un messaggio di
gioia e di speranza del quale sono investite le donne, grazie anche alla loro
capacità di credere senza troppe mediazioni della ragione e del dubbio, il che
non significa essere credulone, piuttosto privilegiare l'ascolto della voce del
cuore.
I
due papi, il vescovo emerito di Roma e quello regnante, Joseph Ratzinger e
Jorge Mario Bergoglio, fianco a fianco inginocchiati in preghiera nella
cappella del Palazzo apostolico di Castel Gandolfo.
"Jorge, sono
Gonzalo!" e papa Francesco chiamò a sé quel giovane sacerdote
uruguayano, dimostrando tutta la sua umanità e imprevedibilità.
Prenderà
i passi di papa Francesco il cammino della Chiesa cattolica per un dialogo con
le altre religioni, in vista di una proficua collaborazione a tutela del creato
e degli uomini, in particolare "per il bene di chi è più povero, di chi è
debole e di chi soffre, per favorire la giustizia, per promuovere la riconciliazione,
per costruire la pace". Il
cammino francescano di papa Bergoglio ha fatto una nuova e significativa tappa,
questa mattina, sulla soglia delle altre religioni, cristiane e non, che hanno partecipato alla messa di inaugurazione del ministero petrino.
È un
cantico delle creature l’omelia di papa Francesco per l’inizio del ministero
petrino, un inno all’amore per il creato e gli uomini.
Papa
Francesco si annuncia come il papa delle novità, non solo perché la sua
elezione era assolutamente inattesa ma anche perché si tratta del primo
pontefice dell’America latina, il primo gesuita e il primo ad attribuirsi il
nome di Francesco.
Domani, alle ore 10, la santa messa di inizio del ministero petrino del vescovo di Roma, nella solennità di san Giuseppe.
È un apostolato della
condivisione quello che sta caratterizzando i primi giorni di pontificato di
papa Francesco, attraverso un'impronta di grande semplicità e di vicinanza alla
gente.
Tre votazioni e niente di fatto dalla Cappella Sistina: i 115
cardinali elettori non sono ancora riusciti a far confluire i due terzi dei
voti necessari su uno dei candidati alla successione di Pietro .
“Extra omnes” e il collegio cardinalizio, con i suoi 115 elettori, si
troverà da oggi pomeriggio al cospetto del Giudizio universale di Michelangelo
per esprimere il proprio voto sul successore di Pietro.
Ancora
nessuna novità sulla data di inizio del conclave mentre il collegio
cardinalizio serra le fila della riservatezza, richiamando i propri componenti
al più stretto riserbo sui lavori delle congregazioni generali, riunite in vista
dell'elezione del successore di papa Benedetto XVI.
Le
riunioni delle Congregazioni generali dei cardinali, l'allestimento della
Cappella Sistina che ospiterà a giorni il conclave, gli accreditamenti alla
Sala Stampa vaticana che aumentano a vista d'occhio.
I
confronti sono sempre poco simpatici eppure papa Benedetto XVI si è trovato a condurre
un pontificato sottoposto al puntuale raffronto con il predecessore. 
Il
pontificato di papa Benedetto XVI sta scorrendo via veloce, giorno dopo giorno,
puntando dritto alle ore 20 del 28 febbraio quando la sede petrina sarà ufficialmente
vacante e dovranno essere compiuti tutti gli adempimenti del caso, sino all'apertura
del conclave e all'elezione del 266° pontefice.
"È
bello avere tanti cardinali in Vaticano senza che ci sia il conclave!". Lo
disse, con il suo abituale umorismo, Giovanni Paolo II in occasione di un
pranzo con il collegio cardinalizio.