Il card. Gianfranco Ravasi |
La
bellezza passa attraverso l’arte, la conoscenza e il viaggio, anche per i
bambini e ancor più se provenienti da situazioni svantaggiate . Sarà un treno
speciale quello che domenica partirà da Milano, con fermate a Bologna e Firenze
per poi raggiungere Roma e, più precisamente, il Vaticano per un incontro con
papa Francesco. Un treno di bambini e per i bambini, voluto dal Pontificio Consiglio
della cultura assieme alle Ferrovie dello Stato per dare vita a un progetto sociale
e al contempo di formazione culturale che va a interessare bambini ospitati in
strutture per minori in difficoltà sociale, familiare ed economica, di svariate
nazionalità.
L’iniziativa
è stata presentata questa mattina, in Sala Stampa Vaticana, dal cardinale
Gianfranco Ravasi presidente del Pontificio Consiglio della cultura, dall’ingegner
Mauro Moretti amministratore delegato delle Ferrovie e da Patrizia Martinez
organizzatrice e coordinatrice dell’iniziativa.
Il
“treno dei bambini – Un viaggio attraverso la bellezza” è promosso nell’ambito del
“Cortile dei bambini”, l’iniziativa nata sulla scia del “Cortile dei gentili”
presieduto dal cardinale Ravasi per favorire la diffusione del dialogo fra
credenti e non credenti.
“L’anima
dell’iniziativa – ha spiegato il cardinale Ravasi – è la stessa del Cortile dei
gentili, a partire dal germe iniziale cioè i bambini. È significativa perché si
tratta proprio del giovane in miniatura che comincia il suo percorso e che
purtroppo spesso viene deviato sin dall’inizio. Io sono partito proprio dai
bambini perché penso che è lì la radice dalla quale dobbiamo costruire una
generazione di giovani che abbiano la bellezza della creatività, che non siano
già scoraggiati ma siano pronti a vivere il futuro che li attende. Le
religioni, in fondo, hanno proprio questo scopo fondamentale: insegnare a
coniugare e declinare continuamente il futuro, cioè la speranza”.
Lo
speciale FracciArgento, messo a disposizione dalle Ferrovie, permetterà così a
250 bambini (accompagnati da 164 educatori e volontari), prevalentemente di età
compresa tra i 6 e i 10 anni, di compiere un’esperienza culturale che si
snoderà attraverso il fascino del viaggio, del confronto con altri bambini e
che vedrà a bordo del treno momenti ludici e musicali con l’Orchestra popolare
italiana .
Una
giornata di festa caratterizzata da tanti colori, come i pass e le magliette
che indosseranno i bambini ma anche come i lunghi teli colorati che
accompagneranno questa insolita comitiva e come quelli che sventoleranno dalle
finestre dell’ospedale “Bambino Gesù” dove i piccoli ricoverati si uniranno a
questa iniziativa. Una condivisione non solo ideale, in considerazione del
fatto che l’appuntamento di domenica parte da lontano, con un progetto
didattico-culturale che ha interessato le quattro città toccate dal treno dei
bambini e lo stesso ospedale pediatrico romano.
Nei
mesi scorsi, infatti, si sono tenuti laboratori didattici con la visita dei
bambini al duomo di Milano, di Bologna, di Firenze e al Colonnato di San
Pietro. Tante esperienze, sensazioni ed emozioni che i bambini, al loro primo
viaggio in treno, porteranno con sé e condivideranno con i coetanei, assieme ai
lavori appositamente preparati come plastici, disegni, video e racconti.
Il
treno dei bambini giungerà nella stazione ferroviaria di San Pietro che non
sarà però il capolinea di questo affascinante viaggio: nella stazione Vaticana,
non dotata di rete elettrica, il FrecciArgento giungerà con un locomotore
diesel ed è qui che i bambini, a conclusione dell’Angelus, incontreranno papa
Francesco.
Dunque,
non solo una iniziativa a carattere ricreativo ma la conclusione di un percorso
che è stato condotto attraverso un preciso iter didattico culturale – con la
partecipazione del professor Antonio Faeti, docente di letteratura per l’infanzia
all’Università di Bologna e Gesti di carta di Bologna – finalizzato alla
conoscenza del duomo di Milano, di Bologna, della Cattedrale di Santa Maria del
Fiore di Firenze, del colonnato di San Pietro, della storia che ha portato alla
loro edificazione, dell’importanza che ha assunto la sinergia tra gli operai,
artefici materiali di questi giganti di pietra. Un “duomo” tutto speciale sarà
quello realizzato dai piccoli del “Bambino Gesù” autori di lavori di
approfondimento che verranno esposti nell’atrio dell’Aula Paolo VI.
“Dedicheremo
a questi piccoli viaggiatori tutte le migliori attenzioni – ha assicurato l’AD
delle Ferrovie Mauro Moretti -, le donne e gli uomini di FS italiane faranno
tutto quello che serve per assicurare ai bambini un viaggio sereno e per lasciare
loro un ottimo ricordo della giornata”.
Prima
di rientrare, domenica stessa, nelle rispettive case-famiglia con una
esperienza diretta e condivisa sulla bellezza. (eli)
Articolo Pubblicato da La Perfetta Letizia
Nessun commento:
Posta un commento