Una tunica rattoppata, sdrucita e consunta veste Francesco d'Assisi nella rappresentazione della Natività a piazza San Pietro.
Un omaggio nell'ottavo centenario del primo presepe da lui allestito, nel 1223, a Greccio.
La povertà di Francesco ci interroga e ci offre tanti spunti di riflessione, ancor più nell'attuale epoca dell'immagine che rischia di offuscare la persona con la sua irripetibile unicità.
Spero che tanti sguardi si soffermino su quel presepe e su Francesco, per interrogarsi su questa figura così moderna e, in particolare, sui principi cardine di povertà, fratellanza e di minorità.
Ripartire da quella semplicità, potrebbe essere un primo e significativo passo per riappropriarsi di quell'umanità e umiltà che sembrano smarrite.
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