giovedì 12 marzo 2020

IL TUNNEL DEL CORONAVIRUS E I "RIBELLI"


Non so come, quanti continuano a vedere cospirazioni a ogni angolo, abbiano ancora la forza di leggere e postare ricostruzioni dei fatti che disegnano l'attuale scenario come una farsa.
Come facciano a sottovalutare un rischio reale che potrebbe piombare anche sulle loro teste.
Come possano non credere alle testimonianze di esperti, medici e infermieri che ogni giorno combattono nelle terapie intensive per salvare vite, magari anche di chi non credeva a questa pandemia.

Già, forse è la solita presunzione di essere loro gli esperti, forse è il fatto di alimentare fake news a palate che impedisce di trovare le fonti attendibili.

Sarà che io ho una gran bella dose di paura, sarà che mi sento un leone in gabbia, sarà che ho voglia di tornare alla mia vita, a incontrare e abbracciare le persone care.
Sarà per tutto questo che faccio ogni giorno lo slalom tra le notizie per scandagliarle sino a ogni virgola, che soppeso senza ingenuità scenari e misure adottate.

Ma le rispetto, una ad una, perché la posta in gioco è alta e non è il momento di fare i ribelli o gli alternativi.
Si tratta di camminare disciplinati, tutti in fila, per conquistare la fine di un tunnel che sembra ancora tanto buio e tanto lungo.

Nessun commento:

Posta un commento