Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, avevo pubblicato sui social alcune foto, riprese dai quotidiani, per raccontare questa follia.
Oggi mi è capitata questa immagine: il saluto di una giovane coppia prima della partenza per il fronte.
Chissà come si è sviluppata la loro vita in questi due anni.
Chissà se lui è tornato.
Se sì, chissà con quali ferite interiori, con quale rabbia, con quale disincanto.
Chissà se sono riusciti o riusciranno a riprendere il loro cammino.
Chissà lei come ha vissuto la lontananza, la paura, l'angoscia. Cosa le hanno lasciato dentro.
La guerra è uno strappo al tessuto della vita che nessuno potrà mai riparare. La guerra è un buco nero.
La giovinezza, l'amore e i sogni - che sono bellezza - non meritano questo inferno.
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