La violenza è la parola dei deboli, degli incapaci, di chi non riesce a vedere la donna come un essere libero di fare le proprie scelte, di sognare, di dire dei no.
Chi vale, sa declinare con il dialogo qualsiasi sentimento, timore o risentimento.
Non dimenticando che, oltre alla violenza che provoca morte, ferite ed ematomi, c'è anche quella più sottile, psicologica, che entra dentro e mette a soqquadro le proprie certezze, sicurezze, fiducia.
In ricordo delle vittime di femminicidio (107 dall'inizio dell'anno) e di quante subiscono, ogni giorno, violenze fisiche e psicologiche.
In ricordo delle vittime di femminicidio (107 dall'inizio dell'anno) e di quante subiscono, ogni giorno, violenze fisiche e psicologiche.
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