Domani a lezione, nella parte dedicata
all'analisi delle notizie della settimana, parlerò degli sviluppi di
"Vatileaks 2".
Dei due giornalisti che, più che in
studi televisivi per promuovere i loro libri, dovrebbero stare in studi legali
per affidarsi a una buona difesa, dinnanzi all'accusa che sarebbe tanto ovvia
di ricettazione.
Di una "signora", autoproclamatasi
esperta in comunicazione, che non si è accontentata della vergogna del buffet
sulle terrazze vaticane con vista canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni
Paolo II (giusto un evento secondario rispetto al jet set).