Sono aperte, sino al prossimo 30 giugno, le iscrizioni per
partecipare alla terza edizione del Premio “Giuseppe De Carli”, dedicato ai
giornalisti che operano nell’ambito dell’informazione religiosa.
Il Premio annuale, promosso dall’Associazione culturale “Giuseppe
De Carli – Per l’informazione religiosa” ha l’obiettivo di ricordare la grande
figura, umana e professionale, del giornalista Rai responsabile di Rai
Vaticano, scomparso il 13 luglio del 2010, facendo tesoro proprio dei suoi
valori e insegnamenti, andando così a premiare quei lavori che rispondono alla
serietà, professionalità, forte motivazione, entusiasmo e chiarezza cui ci ha
abituati De Carli negli anni in cui ha raccontato i papi e le vicende
ecclesiali.
Possono partecipare al Premio i giornalisti che operano
nell’ambito dell'informazione religiosa, nei settori della carta stampata,
dell’emittenza radiofonica, televisiva e dei nuovi media, in testate sia
nazionali che internazionali.
È inoltre istituita una categoria "giovani", a cui
possono accedere coloro che non superino il 30º anno di età alla data del 31
dicembre dell'anno in cui viene bandito il Premio.
A giudicare i lavori sono, ogni anno, docenti universitari,
giornalisti, operatori della comunicazione, religiosi e persone che hanno lavorato
a stretto contatto con Giuseppe De Carli.
Il Premio rappresenta un importante momento di
riconoscimento e di divulgazione di un giornalismo di qualità, inserendosi in
un impegno costante finalizzato a far comprendere come la formazione e la
serietà siano i capisaldi della professione, richiamando alla concezione che
del giornalismo aveva lo stesso Giuseppe De Carli: una missione di cui farsi
carico con convinzione, competenza e dedizione, come si trattasse di un vero e
proprio apostolato.
Il Premio è stato vinto nella prima edizione (2013) da Lucio
Brunelli (Tg2 Rai) e da Elisa Bertoli (Korazym.org per la sezione giovani),
nella seconda da Aldo Maria Valli (Tg1 Rai, nella foto a destra), da Andrea Tornielli (La Stampa) e
da Daniele Bellocchio (L’Espresso, per la categoria giovani).
Ogni edizione prevede anche un Premio alla carriera, sinora
attribuito a Marco Tosatti e a Luigi Accattoli.
L’iniziativa gode del sostegno accademico della Pontificia
Università della Santa Croce e della Pontificia Facoltà teologica “San Bonaventura”
Seraphiucm, del patrocinio – tra gli altri – dell’Ordine nazionale dei
giornalisti, dell’UCSI (Unione cattolica della stampa italiana), di Rai
Vaticano, della FNSI (Federazione nazionale della stampa italiana), della FISC
(Federazione italiana dei settimanali cattolici).
Ogni anno, in occasione della cerimonia di premiazione, l’Associazione
“Giuseppe De Carli” promuove una tavola rotonda per favorire il confronto
sull'attuale situazione e sugli scenari futuri dell'informazione religiosa, con
la partecipazione di importanti personalità del mondo dell’informazione e dell’ambiente
ecclesiastico.
Per le info sull'Associazione e sul Premio, clicca qui
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