Ogni
anno salgo a Sant'Anna di Stazzema per partecipare, idealmente, a quel
girotondo al quale sono state strappate - il 12 agosto di 70 anni fa - tante
vite innocenti, colpevoli solo di stare al mondo, in una estate marchiata
dalla guerra. Ma qui si è andati oltre qualsiasi logica bellica, qui si è scesi
nel baratro della mente e dei cuori, saldando la follia nazista a quella
fascista, salendo da più parti su questa collina versiliese, alle prime luci
dell'alba, accerchiando donne, bambini, anziani e uccidendone barbaramente 560.
Senza trovare gli uomini, i partigiani, ma scagliandosi contro un'umanità
inerme e lontana da qualsiasi logica di violenza. lunedì 11 agosto 2014
Sant'Anna di Stazzema: l'eccidio che insegna perdono e amore
Ogni
anno salgo a Sant'Anna di Stazzema per partecipare, idealmente, a quel
girotondo al quale sono state strappate - il 12 agosto di 70 anni fa - tante
vite innocenti, colpevoli solo di stare al mondo, in una estate marchiata
dalla guerra. Ma qui si è andati oltre qualsiasi logica bellica, qui si è scesi
nel baratro della mente e dei cuori, saldando la follia nazista a quella
fascista, salendo da più parti su questa collina versiliese, alle prime luci
dell'alba, accerchiando donne, bambini, anziani e uccidendone barbaramente 560.
Senza trovare gli uomini, i partigiani, ma scagliandosi contro un'umanità
inerme e lontana da qualsiasi logica di violenza.
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