Buona solennità di san Francesco d'Assisi, l'uomo che ha dimostrato come la povertà non è la miseria, la ricerca del dialogo è ricchezza, la fraternità fondamento di rispetto e pace, il creato un dono da proteggere, l'umiltá non è inferiorità, il sogno un primo passo verso la realtà, l'autenticità non un marchio di fabbrica ma una quotidiana ricerca e testimonianza.
Frate Francesco è uno di quegli incontri che possono cambiare la vita. Io ho avuto la grazia di incontrarlo anni fa. Prima era una conoscenza "di vista". Poi il lavorare con e per i suoi frati mi ha consentito di approfondirne la conoscenza, attraverso storia, carisma, spiritualità. Un rapporto che si è ulteriormente rafforzato quando ho scoperto anche il volto dell'incoerenza in alcuni falsi testimoni.
Ma questa è una carta insidiosa che la vita spesso ci mette sul tavolo e, a distanza di qualche anno, so di averla giocata bene perché ho vinto la partita scegliendo di distinguere grano da gramigna e, soprattutto, di rimanere legata a questo straordinario testimone del Vangelo.
E allora auguri a chi ama frate Francesco nella sua autenticità che ha una incredibile modernità, segno che la Verità attraversa le ombre e i linguaggi di ogni tempo.
Auguri alle famiglie francescane, a chi ne porta il nome, alle straordinarie persone che ho incontrato attorno alla sua figura e, sono convinta, anche grazie a lui.
Auguri anche a me che gli arranco dietro. Non ne tengo assolutamente il passo ma, questo posso dirlo, ho ben chiaro che è la mia preziosa guida per guardare all'"altissimu, onnipotente, bon Signore".
Infine due cose:
1) i frati del Sacro Convento di Assisi annunceranno un evento importante a fine mattinata.
2) Dal prossimo anno il 4 ottobre tornerà festa nazionale. Come si sa, san Francesco è patrono d'Italia (assieme a Santa Caterina da Siena), dichiarato tale da Pio XII il 18 giugno 1939.
Detto questo, buona festa, con l'augurio a tutti di PACE E BENE! ❤️
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