La notizia è di quelle che
fanno sorridere e che inducono a pensare come certe bizzarrie partorite in
terra d'America potrebbero attecchire presto anche da noi: esperti di social
network pronti a raccontare sui più frequentati ambienti virtuali lo
svolgimento di un rito nuziale. La notizia, pubblicata da Vita. it, descrive nel
dettaglio questo nuovo servizio messo a disposizione da una catena di hotel di
New York: a fronte di tremila euro, esperti in giacca e cravatta pronti a gestire
la veste virtuale degli sposi, inserendo foto e video, creando hashtag ad hoc, blog, storyboard con tutti i post, frasi e
dettagli del giorno del "sì".
D'altra parte i tempi cambiamo
e i vecchi album con i biglietti cartacei degli auguri di parenti e amici hanno
sempre più gli anni contati, i futuri sposi sono impegnati in altre faccende ed
ecco che arriva l'esperto a sostituire i festeggiati, raccogliendo quell'onda
di felicitazioni che sanno muovere i social network, tra amici veri e virtuali.
Semmai quello che fa maggiore
impressione è il bisogno, se davvero è avvertito, di condividere in tempo reale
il matrimonio. Su questo ci sarebbe da interrogarsi a lungo per capire cosa
potrebbe spingere verso questa bizzarra moda. Il punto sta proprio qui: si
tratta di una moda, e come tale passeggera, o piuttosto di un bisogno indotto
dai nuovi mezzi di comunicazione, forse anche di una dipendenza verso gli
stessi?
Ognuno di noi può darsi una
risposta dopo essersi interrogato sull'uso che fa dei social, può pensare alle
esperienze e considerazioni maturate nella quotidianità per capire quanto e
quando si possa fare a meno di questi strumenti e della condivisione di fatti, pensieri
ed emozioni.
Non solo, c'è il semplice
desiderio di condivisione o, piuttosto, di divenire protagonisti su un terreno
che va ben oltre quello della propria vita quotidiana e reale, investendo lo
sconfinato mondo virtuale?
È vero
che il giorno del matrimonio, nell'immaginario femminile, è spesso fiabesco ma chissà
se le protagoniste delle favole - catapultate nell'oggi - affiderebbero quelle
emozioni a dei tweet o, piuttosto, saprebbero coltivare un romanticismo per
niente interessato ad andare oltre lo sguardo del proprio principe azzurro.
Nessun commento:
Posta un commento