sabato 25 maggio 2013

De Carli e l'etica dell'informazione religiosa


Riporto l'intervista realizzata dal collega Luca Rolandi e pubblicata da Vatican Insider


Intervista a Elisabetta Lo Iacono, presidente dell'Associazione intitolata al vaticanista


LUCA ROLANDI

ROMA


Giusppe De Carli, vaticanista scomparso tre anni fa, ha lasciato una grande eredità grazie al suo lungo lavoro al seguito di tre Papi e nell'informazione religiosa. Per onorare la sua lezione e memoria un gruppo di amici e colleghi ha dato vita ad una Associazione che promuove un premio e iniziative per una informazione religiosa improntata sulla competenza, la passione e la capacità di testimoniare valori cristiani.

In questa esperienza con la presidente lavorano con grande impegno il vice presidente dell'Associazione Giovanni Tridente, Rita Megliorin e Paolo Cecilia.

giovedì 23 maggio 2013

Premio "Giuseppe De Carli": ecco i nomi dei componenti la Giuria


L'Associazione culturale "Giuseppe De Carli - Per l'informazione religiosa", promotrice della prima edizione dell'omonimo Premio istituito per ricordare la figura umana e professionale del vaticanista fondatore e responsabile di Rai Vaticano, ha definito la composizione della giuria che dovrà valutare tutti gli elaborati pervenuti, in vista della cerimonia di premiazione, in programma per la metà di ottobre. 
Questi gli otto componenti: Aldo Cazzullo, inviato speciale ed editorialista del Corriere della Sera

sabato 11 maggio 2013

Il vero significato della povertà: da Francesco di Assisi a papa Francesco


“Ah, come vorrei una Chiesa povera e per i poveri!”. É stato questo il primo riferimento di papa Francesco alla “povertà”, pronunciato nel corso dell'udienza agli operatori dei media, appena tre giorni dopo la sua elezione.
Proprio in quell'occasione papa Bergoglio ha spiegato - per la prima volta - il perché del nome Francesco, riconoscendo in san Francesco di Assisi “l’uomo della povertà, l’uomo della pace, l’uomo che ama e custodisce il creato”.
Ma qual è il senso della povertà francescana e come può essere declinata a livello individuale, sociale ed economico? Soprattutto, può essere compatibile con la modernità? Quali le strade percorribili per renderla effettivamente realizzabile?