Una volta tanto rinuncio a un po' di parole per conservare anche un ricordo visivo di questi anni.
Con quella dose di amarezza che caratterizza ogni addio.
Ma anche e soprattutto con riconoscenza per una presenza che ha accompagnato una manciata di anni della mia vita, entrando sia nella sfera professionale sia in quella più personale della fede.
Per questo più che un addio preferisco un Grazie!
Il rapporto con Giovanni Paolo II basato su una stretta collaborazione e reciproca stima
L'elezione a pontefice, il 19 aprile del 2005. Benedetto XVI è il 265º papa della Chiesa cattolica
«Cari fratelli e sorelle, dopo il grande papa Giovanni Paolo II, i signori cardinali hanno eletto me, un semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore".
La
lunga e talvolta feroce campagna denigratoria da parte di alcune testate
Il
dramma della pedofilia: il papa ha più volte incontrato le vittime di
pedofilia, esprimendo ogni volta "profondo dolore e vergogna",
assicurando la collaborazione della Chiesa con le autorità civili così da
consegnare alla giustizia il clero e i religiosi accusati di questi gravi crimini.
Le
nuove sfide per la Chiesa
L'abbraccio
dei giovani nelle Giornate mondiali della Gioventù
Una
vita dedicata allo studio e alla teologia
“Pellegrini
della verità, pellegrini della pace”:
ad Assisi per dialogare
Il papa scrittore
L'intesa con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Il
papa in Twitter: "Cari amici, è con gioia che mi unisco a voi via twitter.
Grazie per la vostra generosa risposta. Vi benedico tutti di cuore"
La
stanchezza
Il
coraggioso addio al soglio petrino
"Per
quanto mi riguarda, anche in futuro,
vorrò servire di tutto cuore, con una vita
dedicata alla preghiera,
la Santa Chiesa di Dio"
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