L'arte è la strada maestra della bellezza, capace di rinfrancare i cuori, di generare stupore e di creare legami sinceri.
Chi ama l'arte, nelle sue varie espressioni, sa bene cosa si provi ad avvicinarsi a un'opera, che sia scultorea, pittorica, musicale, letteraria, etc., conosce quel richiamo forte che cattura l'anima e quella sensazione di benessere e di gioia piena che genera.
Non è facile descrivere quanto si presenta come impalpabile, perché i sentimenti non corrono sulle strade delle parole ma delle emozioni.
In un'epoca caratterizzata dall'impoverimento dei linguaggi e da un mondo virtuale che scippa tempo prezioso a faccende rilevanti, come il dedicarsi a scoprire la bellezza e a coltivarla con dedizione, trovare "contadini di emozioni" che offrono gratuitamente e con entusiasmo i frutti raccolti è già di per sé un dono.
Mi sono imbattuta su Facebook in un video del collega Massimo Orlandi, leggi Fraternità di Romena di cui è tra i fondatori, nel quale documenta un particolare incontro fatto al parco del Valentino di Torino con due giovani, Elena e Luca, rimasti imprigionati nella bellezza dei versi del poeta paesologo Franco Arminio. Tanto da divorare tutti i suoi libri e condividere quelle poesie per strada, in giro per il Piemonte ma non solo, facendosi anelli di una catena di bellezza della quale c'è tanto bisogno.
Tra i numerosi e troppi video che quotidianamente diventano virali, calamitando attenzioni su vacuità di ogni genere, sarebbe bello se fossero queste immagini a girare da smartphone in smartphone per indurre a una riflessione su quanto di importante rischiamo di perdere non coltivando a dovere la bellezza donata dall'arte: da un quadro, da un verso, da un romanzo, da una melodia.
Quell’arte che nasce come gesto di profonda generosità, come condivisione di emozioni e bellezza, e magari genera il miracolo, come con Elena e Luca, di finire nelle mani e nel cuore di destinatari sensibili che, straripando di gratitudine per quel dono, ne diventano divulgatori e gioiosi testimoni per le strade della quotidianità.
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