Giornata della memoria
27 gennaio 2015
70° anniversario della liberazione dei campi di sterminio
Per commemorare senza retorica e con la volontà che le terrificanti divise a righe non rimangano appese al ricordo di quelle figure passate come fantasmi dietro a quei fili spinati, prima di volare nel vento, ma si cerchi di vestirle un po' tutti, ogni giorno, per comprendere quello che è stato e per capire quello che non dovrà essere mai più.
LA CANZONE DEL BAMBINO NEL VENTO (AUSCHWITZ) - Francesco Guccini
Son
morto con altri cento, son morto ch' ero bambino,
passato
per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento....
Ad
Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lento
nel
freddo giorno d' inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento...
Ad
Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio:
è
strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel
vento...
Io
chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello
eppure
siamo a milioni in polvere qui nel vento, in polvere qui nel vento...
Ancora
tuona il cannone, ancora non è contento
di
sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento...
Io
chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
a
vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà...
Io
chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
a
vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà e il vento si
poserà..
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