lunedì 11 agosto 2014

Sant'Anna di Stazzema: l'eccidio che insegna perdono e amore

Ogni anno salgo a Sant'Anna di Stazzema per partecipare, idealmente, a quel girotondo al quale sono state strappate - il 12 agosto di 70 anni fa - tante vite innocenti, colpevoli solo di stare al mondo, in una estate marchiata dalla guerra. Ma qui si è andati oltre qualsiasi logica bellica, qui si è scesi nel baratro della mente e dei cuori, saldando la follia nazista a quella fascista, salendo da più parti su questa collina versiliese, alle prime luci dell'alba, accerchiando donne, bambini, anziani e uccidendone barbaramente 560. Senza trovare gli uomini, i partigiani, ma scagliandosi contro un'umanità inerme e lontana da qualsiasi logica di violenza.